Il tradizionale rapporti di Legambiente, giunto alla 25esima edizione evidenzia quest’anno un ulteriore incremento dell’interesse e della sensibilità verso il tema della Raccolta Differenziata. Certamente la strada è ancora molto lunga come emerge dalla grande disparità tra le regioni italiane in termini di Comuni che raggiungono la soglia minima di RD e le condizioni richieste per essere premiati. Un aspetto che si aggiunge al fatto che la maggioranza dei premiati non applica una Tariffa Puntuale o a Corrispettivo che è il vero obiettivo da raggiungere se si vuole mantenere nel tempo i risultati e renderli concreti anche in termini economici verso il Cittadino.
In ogni caso anche quest’anno tra i Comuni e gli Enti premiati da Legambiente in funzione dei risultati raggiunti in termini di raccolta differenziata troviamo.
Tra i Consorzi sopra i 100.000 abitanti ai primissimi posti (2° quest’anno) figura ancora una volta il Consiglio di Bacino Priula (TV) il cui servizio è gestito da Contarina.
Tra i Consorzi sotto i 100.000 abitanti al 1* posto troviamo AMNU (TN) ed al 3* posto Fiemme Servizi SpA (TN) mentre Unione Montana Agordina (BL) si piazza all’ottavo posto.
Tra i Comuni gestiti da clienti di I&S troviamo per la seconda volta consecutiva Cossato (BI) che, grazie al gestore SEAB (BI), da diversi anni è in regime di Tariffa Puntuale.
In evidenza nelle classifiche regionali vanno inoltre citati Carpi (MO), gestito da AIMAG, al primo posto tra i Comuni sopra i 15.000 abitanti, e Formignana (FE) , gestito da CLARA, al primo posto tra i Comuni con meno di 5.000 abitanti.
Particolare evidenza va inoltre data a Treviso premiato in quanto capoluogo di Provincia in quanto città di quasi 90.000 abitanti gestita in regime di Tariffa Puntuale guarda caso da Contarina SpA.
Come evidenziato negli oltre 15 convegni realizzati in tutta Italia agli ottimi risultati in termini ambientali con la Tariffa Puntale seguono vantaggi economici per i cittadini, in particolare naturalmente quelli virtuosi. Ne sono esempi Contarina ed AMNU che fanno pagare ai cittadini le tariffe più basse d’Italia.
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