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Intervista di Radio Dolomiti ad Alessandro Fedrizzi | Ecomondo 2025

News pubblicata il 17 Novembre 2025
Ecomondo economia circolare fiera

Alessandro Fedrizzi dialoga con Michelangelo Felicetti in vista dell'edizione 2025 di Ecomondo

Una settimana prima dell’inizio dell’edizione 2025 di Ecomondo, Alessandro Fedrizzi, Direttore Tecnico di I&S, è stato ospite di Radio Dolomiti, radio del Trentino e radio ufficiale del padiglione D4 alla kermesse sulla green & blue economy, alla quale eravamo presenti anche noi di I&S.

Insieme a Michelangelo Felicetti, speaker di Radio Dolomiti, il nostro CTO ha ripercorso la lunga presenza di I&S a Ecomondo – fin dai tempi in cui la fiera si chiamava ancora Ricicla – raccontando come la tecnologia applicata all’ambiente e al territorio sia diventata negli anni un supporto strategico per multiutility e gestori dei servizi di raccolta rifiuti, idrico e gas.

Nel dialogo si è parlato anche di innovazione continua, con circa il 15% del fatturato investito ogni anno in ricerca e sviluppo, mantenendo però un equilibrio tra soluzioni all’avanguardia e affidabilità operativa per i clienti. Dalle prime esperienze di tariffazione puntuale basata su chip nei contenitori, fino all’uso di intelligenza artificiale per l’ottimizzazione dei percorsi, Alessandro ha citato alcuni casi in cui i nostri clienti hanno superato il 90% di raccolta differenziata e stanno investendo in mezzi sempre più green.

Ecomondo è stata infine descritta come un appuntamento “obbligato”: non solo vetrina tecnologica, ma anche luogo di incontro reale con clienti e partner, in un contesto – il Padiglione Trentino –  che valorizza il territorio come ecosistema innovativo. Un aspetto confermato anche dal dato che oltre il 90% del fatturato di I&S è generato fuori dal Trentino, a testimonianza di come le soluzioni sviluppate in provincia di Trento siano riconosciute e apprezzate a livello nazionale.

Ascolta l’intervista

Se desideri ascoltare l’intervista (durata 8 minuti circa), clicca sul pulsante play > :

Trascrizione

Di seguito trovi la trascrizione dell’intervista:

Michelangelo Felicetti: Pochi giorni ormai ci separano da Ecomondo, la fiera a Rimini dedicata all’economia circolare, alla green economy, alla sostenibilità e saremo al Padiglione Trentino anche quest’anno, dal 4 al 7 di novembre, ma non saremo soli e ci piace essere in buona compagnia con le tante aziende, decine di aziende trentine che, chi per la prima volta e chi con una grossa esperienza alle spalle, saranno all’interno della fiera riminese.

Alessandro Fedrizzi e la sua I&S Informatica e Servizi di certo è un’azienda storica trentina che ad Ecomondo ha segnato forse quasi il ventennale, Alessandro, che dici? Buongiorno, benvenuto.

Alessandro Fedrizzi: Sì, buongiorno, buongiorno, grazie.

MF: Direttore tecnico di IES, abbreviato Informatica e Servizi, tanti anni ad Ecomondo però ogni anno è importante, comunque, credo esserci per una squadra, anche quella del Trentino che anche nel 2025 si confermerà diciamo pronta e decisa a far conoscere le storie e la realtà trentina.

AF: Sì, certo, confermo, anche quest’anno ci saremo, come giustamente dicevi, mi permetto di darti del tu. È diversi anni che partecipiamo a questa fiera, esattamente non ricordo quanti, ma appunto si parlava ancora di Ricicla, che era il nome che aveva la fiera prima di divenire a tutti gli effetti Ecomondo; ed è da allora che iniziamo a portare quella che era l’idea di tecnologia applicata al mondo dell’ambiente e del territorio e quindi come la tecnologia potesse essere un elemento di aiuto a quella che era l’attività quotidiana, che allora insomma non era così tecnologica come oggi, ma l’attività quotidiana delle aziende che si occupano principalmente di raccolta dei rifiuti, quindi il nostro target. Infatti il nostro target sono le multi-utility che si occupano di gestione dei rifiuti in primis, ma anche la parte idrica e gas che affianchiamo ogni giorno come partner, come partner che porta all’interno dei loro processi innovazione, tecnologie e in alcuni casi anche funzionalità sempre più vestite su misura per quelli che sono i processi di queste aziende.

MF: Alessandro mi vien da dire che negli anni, aggiungendo a quello che hai già detto, tante, tantissime cose sono cambiate in tema di tecnologie, di, anche, rimanere al passo, credo che non sia anche questo un aspetto da trascurare perché ogni anno anche noi nel nostro piccolo ci accorgiamo che i nostri dispositivi diventano vecchi praticamente appena comprati e bisogna rimanere sempre al passo affinché ci sia sempre un’efficienza massima, o sbaglio?

AF: Sì, confermo, ogni anno è necessario comunque anche lato nostro a investire continuamente, investiamo circa il 15% del nostro fatturato in ricerca e sviluppo per garantire ai nostri clienti un parco software sempre più innovativo, performante, ma comunque tenendo sempre un aspetto un po’ anche “conservativo”, cioè deve essere il giusto equilibrio tra innovazione e anche conservazione, nel senso che l’innovazione è giusto portarla avanti, ma anche l’aspetto conservativo sul quale ci teniamo molto è legato al fatto che aziende e grosse strutture che supportiamo è ovvio che non possano andare dietro a diciamo eventuali “tecnologie all’ultimo grido” perché ovviamente rischiano di magari portare anche all’interno dei propri processi delle cose che rischiano di fare danni, quindi bisogna anche riuscire ad affiancare i clienti suggerendogli cosa è applicabile o non applicabile e puntare fin dall’inizio a aiutarli in quello che è la definizione di un processo ben chiaro, strutturato e solo in questo modo applicando processi strutturati e tecnologia all’avanguardia e innovazione continua si può raggiungere importanti livelli di raccolta differenziata, come alcuni nostri clienti che ormai superano il 90% di raccolta differenziata e stanno investendo sempre più in mezzi green, territorio, intelligenza artificiale per l’ottimizzazione dei percorsi e quindi insomma tutte tematiche che insomma, magari si sentono anche parlare spesso in televisione o ai telegiornali.

MF: Vero, ecco intelligenza artificiale qui potremmo aprire un lungo capitolo che di certo nel 2002 non se ne sentiva parlare o no?

AF: Assolutamente no, diciamo che in quegli anni la tecnologia più all’avanguardia era il fatto di avere all’interno di un bidoncino dei rifiuti un chip che è più o meno lo stesso medesimo concetto che oggi abbiamo all’interno dei nostri bancomat, carte di credito per fare i pagamenti contactless ma all’interno di un bidoncino, in modo che senza dover applicare un codice a barre si potesse identificare la proprietà del contenitore e a cascata applicare tutti quelli che sono tematiche legate alla tariffa puntuale quindi il concetto di fornire un servizio premiando i virtuosi e penalizzando i non virtuosi. Beh insomma tante cose poi cambiano come hai detto nel tempo, I&S però c’è e mi sembra rimane sempre più aggiornata e al passo per poi fare in modo che la resa maggiore del cliente sia assolutamente soddisfatto e competitivo e al passo.

MF: Alessandro a questo punto: Ecomondo ci sarai, ci sarete presenti al Padiglione Trentino insieme a un’altra bella squadra di aziende, una nuova edizione ci aspetta – dico ci perché ci saremo anche noi- .

AF: Sì confermo, ci saremo appunto anche quest’anno. è obbligatorio esserci sia per creare diciamo un momento di ritrovo con quelli che sono i nostri clienti che vengono sempre in fiera a informarsi su quelle che sono le novità di settore di qualsiasi natura quindi dalla tecnologia ai camion alle dotazioni alle attrezzature di campo e via dicendo, ma anche un momento per scambiare due chiacchiere e uscire un po’ da quello che è ormai il mondo di oggi che è tutto remotizzato quindi call dove si sta perdendo un po’ il significato umano dei rapporti e credo che sia anche un aspetto diciamo il fatto di essere parte di una comunità quindi essere parte di un padiglione brandizzato Trentino sia per noi aziende che per il Trentino stesso un ottimo diciamo scambio un ottimo modo per portare al di fuori della nostra regione il concetto che insomma Trentino è un brand, che Trentino è un posto dove si può vivere bene, dove le aziende funzionano e dove nel nostro caso si sviluppa tecnologia e questo lo dimostra il fatto che anche noi, ad esempio, abbiamo più del 90 per cento del nostro fatturato viene fatto fuori dal Trentino e questo va a dimostrare il fatto che comunque fuori dal Trentino il Trentino viene visto bene soprattutto anche per quello che riguarda il nostro campo quindi l’ambito tecnologico.

MF: Bene Alessandro, grazie per essere stato con noi! Alessandro Fedrizzi, direttore tecnico di I&S informatica e servizi e ovviamente a presto, a Ecomondo! Grazie.

AF: Grazie mille, a presto a tutti