Il tradizionale rapporti di Legambiente, giunto alla 26esima edizione evidenzia quest’anno un ulteriore incremento dell’interesse e della sensibilità verso il tema della Raccolta Differenziata. Certamente la strada è ancora molto lunga come emerge dalla grande disparità tra le regioni italiane sia in termini di RD, ancora lontano l’obiettivo di legge sulla raccolta del raggiungimento del 65% in gran parte d’Italia, che di qualità del servizio e spesso anche di tariffe che non sono commisurate al servizio reso. Aspetti fortemente legati al fatto che la stragrande maggioranza dei Comuni, anche tra i premiati, non applica ancora quella Tariffa Puntuale o a Corrispettivo che è il vero obiettivo da raggiungere se si vuole mantenere nel tempo i risultati e renderli concreti anche in termini economici verso il Cittadino.
In ogni caso anche quest’anno tra i Comuni e gli Enti premiati da Legambiente in funzione dei risultati raggiunti in termini di raccolta differenziata troviamo.
Tra i Consorzi sopra i 100.000 abitanti al 2° posto figura ancora una volta il Consiglio di Bacino Priula (TV) il cui servizio è gestito da Contarina SpA e al 3° posto il consorzio dell’Emilia Romagna Aimag Spa (MO) che per la prima volta sale sul podio.
Tra i Consorzi sotto i 100.000 abitanti al 2° posto troviamo AMNU SpA (TN) ed al 6° posto la Fiemme Servizi SpA (TN).
Tra i Comuni gestiti da clienti di I&S troviamo per la seconda volta consecutiva Cossato (BI) che, grazie al gestore SEAB (BI), da diversi anni è in regime di Tariffa Puntuale.
In evidenza nelle classifiche regionali vanno inoltre citati Carpi (MO), gestito da AIMAG, al 2° posto tra i Comuni sopra i 15.000 abitanti, e Formignana (FE) , gestito da CLARA, al 4° posto tra i Comuni con meno di 5.000 abitanti.
Numerosi tra i premiati sono i Comuni del Veneto gestiti da Contarina SpA con particolare evidenza che va data al capoluogo Treviso, città di quasi 90.000 abitanti che viene gestita in regime di Tariffa Puntuale.
Come evidenziato nei circa 20 convegni realizzati in tutta Italia con la Tariffa Puntale agli ottimi risultati in termini ambientali si accompagnano vantaggi economici per i cittadini, in particolare naturalmente quelli virtuosi. Ne sono esempi Contarina ed AMNU che fanno pagare ai cittadini le tariffe più basse d’Italia.
Scarica estratto