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Gestione manutenzioni di rete

Caratteristiche

  • Unico help desk ticket integrato con anagrafica asset
  • Programmazione missioni su base GIS
  • App operatore per esecuzione e rendicontazione sul campo
  • SLA e KPI su tempi, qualità e volumi
  • Analisi storica per manutenzione preventiva
  • Integrazione con GIS e sistemi esistenti

Dalla segnalazione alla rendicontazione, in un unico flusso digitale


Gestire la manutenzione di una rete (idrica, gas o di altra natura) non significa solo “chiudere i guasti”. Significa sapere dove intervenire, quando, con quali priorità e poterlo dimostrare a direzione, regolatori e cittadini, con dati oggettivi.

Nella realtà quotidiana di molte utility, però, la manutenzione è ancora spezzettata: il GIS è usato prevalentemente dall’ufficio tecnico, le segnalazioni viaggiano via telefono, email o chat, i ticket sono gestiti con strumenti diversi e scollegati, gli ordini di lavoro in fogli Excel e le squadre sul campo lavorano con indicazioni parziali o ricostruite a voce. Diventa difficile capire chi è intervenuto, su quale tratto di rete o asset, con quali tempi e risultati, e ancora più complesso alimentare in modo serio gli indicatori di qualità tecnica e giustificare investimenti e priorità.
Il patrimonio informativo esiste, ma è frammentato e, senza un flusso definito, la manutenzione resta soprattutto reattiva invece che proattiva.

Panoramica soluzioni per la manutenzione reti

La soluzione I&S per la manutenzione reti permette di:

  • raccogliere e centralizzare segnalazioni e richieste di intervento in un unico help desk
  • trasformare i ticket in ordini di lavoro e missioni pianificati su base GIS
  • guidare le squadre sul campo tramite app, con schede di lavoro digitali, allegando foto e firme
  • chiudere il cerchio, rendicontando gli interventi producendo KPI e indicatori, per ARERA e per la direzione.

Il tutto all’interno di un ecosistema integrato, modulare e integrabile (sia con il GIS I&S sia con cartografie e reti del cliente).

Come funziona: il flusso operativo in 4 passi

1. Rete e asset collegati, sempre georeferenziati

La base è un catalogo strutturato di rete e asset:

  • la rete (condotte, nodi, punti di consegna e prelievo, organi di manovra, ecc.) viene gestita tramite la componente SIT del gestionale: cartografie proprietarie personalizzabili, assi stradali, numeri civici e oggetti puntuali, integrabile con la cartografia e le reti del cliente.
  • Nel modulo Attrezzature vengono invece censiti tutti gli asset non direttamente afferenti al grafo di rete, ma collegati ad esso: contatori, quadri elettrici, estintori, edifici, apparecchiature di misura o regolazione, altri dispositivi dislocati sul territorio.
Creazione catalogo oggetti e asset 

Ogni asset è georeferenziato e agganciato a un elemento di rete (ad esempio un punto di consegna). Questo permette, in fase di manutenzione, di collegare sempre l’intervento a una precisa porzione di rete e al suo contesto territoriale.

2. Raccolta segnalazioni e ticket in un unico punto

Grazie all’Help Desk tutte le segnalazioni – guasti, anomalie, richieste di intervento, verifiche periodiche – vengono raccolte e registrate come ticket, indipendentemente dall’origine e provenienza (operatori sul territorio/ richieste degli utenti / attività di manutenzione predittiva).

  • un solo cruscotto ticket, integrato con le anagrafiche dell’utenza e del territorio
  • oltre 20 tipologie di ticket “plug-and-play” già configurate, specifiche per i servizi, con possibilità di personalizzazione
  • profilazione del richiedente e tracciamento dell’origine (telefono, sportello, portale, operatore sul campo…)
  • assegnazione manuale o automatica tramite regole configurabili
  • gestione di stati, esiti, motivazioni e cause dell’interruzione del servizio
  • possibilità di allegare foto e documenti, correlare ticket tra loro e collegarli agli SLA applicati
  • calcolo automatico dei tempi di chiusura, monitoraggio SLA e agenda appuntamenti integrata.

Riepilogo ticket di intervento manutenzioni

Ogni richiesta ha così una storia chiara, con “chi ha chiesto cosa, quando, attraverso quale canale, su quale asset o tratto di rete e con quale esito”.

3. Generazione missioni e ordini di lavoro

Dai ticket si passa alla programmazione operativa. Grazie alla sala controllo webGIS è possibile:

  • visualizzare l’elenco delle richieste da pianificare, filtrabili per area, criticità, tipologia di servizio

  • generare gli ordini di servizio, con risorse assegnate (squadre, mezzi, terzisti)

  • pianificare gli equipaggi, con assegnazione delle missioni in base a disponibilità e competenze (skills) e possibilità di inserire schede extra pianificazione per interventi urgenti

Pianificazione attività di manutenzione - schede di lavoro e missioni

Grazie alla progettazione GIS spinta, la programmazione può seguire logiche diverse:

  • per obiettivi: definizione di singoli punti/bersagli da raggiungere, con sequenza ottimizzata

  • per percorso: elenco puntuale delle vie o dei tronchi, da svolgere in una data sequenza

  • per copertura: progettazione per copertura territoriale di una zona, ad esempio per campagne di manutenzione periodica o straordinaria.

Questa flessibilità permette di gestire allo stesso tempo interventi puntuali (guasto su un tratto) e attività programmate (sostituzioni contatori, controlli estintori, ispezioni su aree critiche).

4. Esecuzione sul campo e rendicontazione

Gli ordini di lavoro e le missioni diventano schede di lavoro inviate agli operatori sul campo tramite l’app mobile Taski:

  • calendario delle lavorazioni assegnate e riepilogo delle attività da svolgere

  • dettaglio delle schede, con istruzioni operative, dati dell’asset e localizzazione su mappa

  • gestione dei tempi di esecuzione e delle pause, con misurazione automatica della durata del servizio

App per l'esecuzione e rendicontazione manutenzione in campo

L’app supporta tutte le funzionalità necessarie per una vera rendicontazione digitale:

  • esecuzione del servizio dal campo, con esito per ciascun obiettivo

  • mappa obiettivi e navigazione, per guidare gli operatori lungo il percorso

  • acquisizione di foto, segnalazioni aggiuntive, motivazioni, letture e misure

  • firma digitalizzata, barcode scanner, lettura RFID UHF/NFC, georeferenziazione automatica

  • molteplici controlli implementati per evitare errori o dati incompleti.

Le attività vengono “esitate” sul campo, con motivazione dell’esito e delle eventuali mancate esecuzioni (accesso impedito, asset non trovato, condizioni non idonee, ecc.). Tutti i dati rientrano in tempo reale nella sala controllo, chiudendo l’anello informativo tra segnalazione, programmazione ed esecuzione. La componente di rendicontazione consente di monitorare il servizio e di produrre indicatori robusti per la direzione e per ARERA.

Dalla rendicontazione alla manutenzione preventiva

Tracciando nel tempo rotture, riparazioni, sostituzioni e interventi programmati per tratti di rete e per asset, la piattaforma costruisce una vera base dati storica.

Questi dati non restano “fermi” nel sistema: vengono utilizzati per:

  • individuare i tratti di tubazione e gli asset più critici, quelli che richiedono più interventi

  • impostare piani di manutenzione programmata mirati, non generici

  • alimentare indicatori di rischio (come l’indice IPC.L, che combina vetustà, pressione, materiale, contesto) e capire dove è più probabile che si verifichi una rottura.

In pratica si passa da una logica reattiva (“succede qualcosa e corro”) a una logica predittiva, in cui puoi decidere dove intervenire prima che il problema si manifesti.

I vantaggi per le utility

  • Compliance più semplice: la digitalizzazione degli interventi alimenta in automatico gli indicatori di qualità tecnica (es. M2 ARERA) e la rendicontazione verso regolatori e direzione.

  • Interventi davvero tracciati: ogni richiesta, ordine di lavoro e missione è collegata a rete, asset, tempi e responsabili, senza buchi informativi.

  • Meno errori e meno fogli Excel: dati inseriti una volta sola, direttamente dal campo, con controlli automatici e stop alla ricopiatura manuale.

  • Fine dei silos tra reparti: tecnico, operations, qualità e front office lavorano sugli stessi dati, in uno strumento unico basato su GIS.

Vuoi vedere più da vicino come potrebbe supportare il tuo lavoro quotidiano?
Contattaci per una demo o per info su come digitalizzare il flusso di manutenzione della tua rete, dalla segnalazione alla chiusura dell’intervento.